io vedo la luna
“Io vedo la luna” sugli spazi scolastici che ho frequentato in questi anni sia come genitore che come artista coinvolta in diversi progetti fotografici nelle scuole. Una particolare attenzione è dedicata alle lavagne e alle scritte a gessetto in cui mi sono imbattuta e ho letto come enunciati metafisici che esprimono qualcosa di immutabile e di indiscutibile. Inoltre racconta le diverse stagioni. I luoghi scolastici hanno un fascino misterioso e nello scorrere degli anni ci sono molte cose che ricorrono. In particolare l’imagine della lavagna d’ardesia è nella memoria collettiva di ogni individuo, le frasi che rimangono scritte nelle aule vuote rimangono sospese in attesa di essere lette per un’ultima volta prima di essere cancellate.